Il ruolo della stampa in Italiano nella questione della lingua a Malta (1900-1940)

Abstract

L'arrivo degli inglesi a Malta nel 1800 e Ia conseguente richiesta dei maltesi di porsi sotto Ia protezione britannica non portarono a significativi cambiamenti linguistici sull 'isola. Sin dal secolo XVI, ovvero dall'inizio della dominazione dei Cavalieri di Malta, Ia lingua ufficiale dell' isola era I 'italiano. Nonostante I' esistenza di un vernacolo maltese usato dalle classi piu umili, l'italiano era comunemente usato nell'amministrazione, nel commercia, nella corrispondenza e tra gli appartenenti aile classi piu agiate. Gli inglesi consideravano Malta unicamente come una fortezza navale dalla quale si poteva tenere sotto sorveglianza un'ampia zona del Meditenaneo, percio non si preoccupavano eccessivamente dei risvolti civili della !oro presenza sull'isola. Tuttavia, in seguito all'annessione di Roma al Regno di Sardegna ed a consolidamento dell'ordinamento del nuovo stato italiano, le autorita imperiali britanniche si resero conto che l'Italia sarebbe ben presto diventata una potenziale rivale nel Mediterraneo, un 'area geografica nella quale Ia Gran Bretagna aveva goduto un'indiscussa supremazia da oltre mezzo secolo. Tale constatazione ebbe degli effetti importanti anche sulla situazione linguistica dell'isola di Malta, in quanta i dominatori britannici sentirono Ia necessita strategica di rafforzare il legame tra Ia popolazione isolana ed il resto dell'Impero di Sua Maesta. Difatti, fu solo dopo il 1870 che gli inglesi intrapresero con decisione una politica di anglicizzazione dei maltesi in modo da allontanarli da possibili tentazioni irredentiste.