Please use this identifier to cite or link to this item: https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/9548
Title: Autobiografia e testimonianza in 'Se questo è un uomo' di Primo Levi
Authors: Tonna, Tabitha Marie
Keywords: Levi, Primo, 1919-1987 -- Criticism and interpretation
World War, 1939-1945 -- Fiction
Italian literature -- 20th century -- History and criticism
Issue Date: 2014
Abstract: In questa tesi mi sono occupata proprio di questo problema del male che ha caratterizzato il secondo Novecento, prendendo in considerazione il romanzo Se questo è un uomo, facendo però riferimento anche ad altri testi dello scrittore torinese. Prima di affrontare questo problema, mi sono soffermata ad analizzare il genere dell’autobiografia di cui fanno parte anche i romanzi di memoria di Levi. Impiegando soprattutto gli studi sull’autobiografia di Lejeune e Zatti, in questo capitolo ho affrontato i problemi teorici a cui uno scrittore deve prestar attenzione quando scrive un racconto delle proprie esperienze di vita. In questo tipo di scrittura, lo scrittore, il narratore e il protagonista assumono lo stesso punto di vista e inoltre l’autore deve fare un intenso esercizio d’introspezione per arrivare a cogliere i ricordi più profondi della propria vita. Nella seconda sezione mi confronto con la filosofia del male attorno al campo di concentramento d’Auschwitz. In questa seconda parte della tesi, farò riferimento al romanzo di Primo Levi in rapporto con il libro critico di Giorgio Agamben, Quel che resta d’Auschwitz, per poter riportare l’esperienza di Levi partendo dal suo viaggio in treno dal campo di Fossoli, descrivendo poi i lunghi, faticosi giorni nel campo di concentramento, fino al giorno della liberazione. Lungo questo percorso, descrivo e analizzo quella che era la vita degli ebrei nel campo di sterminio. Difatti, in quel sistema costruito per distruggere e annientare gli ebrei, molti prigionieri sono stati ridotti allo stato di bestie e di conseguenza molti di loro non sono sopravvissuti all’olocausto, ma sono morti in quel luogo dannato ed infernale, lontano dalla loro patria e dai loro cari. Inoltre, in questo capitolo affronterò due temi filosofici fondamentali: il senso di colpo e il ruolo di Dio di fronte al problema del male. Questi temi vengono affrontati perché i superstiti hanno tutti sentito un senso di vergogna, in quanto sentono il peso di essere sopravvissuti al posto di qualcun altro. Inoltre, molti hanno posto delle domande sull’esistenza di Dio tra cui lo stesso scrittore che di fronte al male che ha vissuto non crede che sia possibile che Dio esista. Nella terza ed ultima parte della tesi, ho scelto di esaltare e dare omaggio allo scrittore torinese rivelando la sua funzione di testimone e riconoscendo il fatto che attraverso i suoi scritti ha lasciato un grande regalo all’umanità. In effetti, in questa parte sottolineo il fatto che per Levi la testimonianza viene colta come un bisogno elementare per potersi liberare dalle angosce che ha dovuto subire. La testimonianza diventa anche un modo per poter rendere pubblico quello che è stata la shoah per rendere giustizia a tutti coloro che hanno dovuto sottostare ad una devastazione umana che ha portato l’uomo al suo fine. Infatti Levi dichiara che davanti all’orribilità che descriveva, aveva paura di non essere creduto giacché il tutto poteva sembrare inattuabile ed esagerato. Nonostante questa paura, Levi non si ferma, ma continua a svolgere il suo obbligo di superstite. Comunque egli sostiene che non è un testimone perfetto poiché non ha vissuto tutto quello che il lager presenta. Il testimone integrale è appunto il muselmann ossia colui che ha toccato il fondo a tal punto che non può parlare per conto suo dato che il campo di sterminio li ha portato via la vita.
Description: B.A.(HONS)ITALIAN
URI: https://www.um.edu.mt/library/oar//handle/123456789/9548
Appears in Collections:Dissertations - FacArtIta - 2014

Files in This Item:
File Description SizeFormat 
14BAITL010.pdf
  Restricted Access
1.07 MBAdobe PDFView/Open Request a copy


Items in OAR@UM are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.