Un'analisi dei temi come presentati dal regista nel film di Roberto Benigni : La Vita e Bella

Abstract

Il film La vita è bella mi ha sempre affascinato dalla prima volta che l'ho visto. Anche se avevo solo si anni, questo capolavoro è riuscito a trasmettermi molte emozioni forti e variate. Col passar degli anni, e altre rivisitazioni, le emozioni incorporate nel film non hanno smesso mai di stupirmi. La capacità del regista di presentare la felicità, la tristezza, le relazioni tra i protagonisti ed il tema molto serio dell'olocausto, mi hanno fatto riflettere in un modo più maturo. Per questo motivo ho scelto di trattare questo argomento per parlare delle caratteristiche che hanno la capacità di provocare queste emozioni al grande pubblico. Consultando una serie di libri ed articoli che mi permettono di analizzare i vari aspetti che hanno reso l'opera un successo. Questioni serie come quello del fascismo, della persecuzione degli ebrei, e della morte sono trattate dal regista. Sento che affronta anche argomenti positivi come quello dell'amore, della famiglia, dell'innocenza, della speranza, dei caratteri ebrei, della donna e del gioco. Non intendo tralasciare l'elemento fiabesco, che ricorre spesso lungo il film e neanche la ricezione critica dell'opera di Benigni. Intendo anche confrontare le idee, le tecniche, gli argomenti e lo stile filmico del regista, sia in questo film, sia in altri suoi gioielli per cui ha conquistato fama e rispetto mondiale.