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https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/54921
Title: | Sicilianismi e pseudosicilianismi maltesi e il Vocabo la rio Siciliano |
Other Titles: | Studi linguistic in memoria di Giovanni Tropea |
Authors: | Brincat, Joseph M. (Giuseppe) |
Keywords: | Language and culture -- Malta -- History Maltese language -- Foreign elements -- Italian Maltese language -- Foreign elements -- Arabic Italian language -- Foreign elements -- Arabic Maltese language -- Verb Maltese language -- History Diglossia (Linguistics) -- Italy -- Sicily |
Issue Date: | 2009 |
Publisher: | Edizioni dell’Orso |
Citation: | Brincat, G. (2009). Sicilianismi e pseudosicilianismi maltesi e il Vocabo la rio Siciliano. In S. C. Trovato (Ed.), Studi linguistic in memoria di Giovanni Tropea (pp. 111-116). Alessandria: Edizioni dell’Orso. |
Abstract: | Alla compenetrazione di elementi siciliani nella lingua maltese ho dedicato tre capitoli nella mia storia linguistica di Malta, nei quali ho compendiato il frutto di molte esperienze congressuali (che dal 1975 mi hanno dato l’opportunità di conoscere Giovanni Tropea e di avvalermi del suo pacato e costante sostegno). In questa sede basterà ricordare i punti salienti: la lunga durata dei contatti tra Malta e Sicilia dalla preistoria alla conquista musulmana, partita dalla Sicilia e conclusa con uno spietato assedio nell’870 otto anni prima della caduta di Siracusa; il ripopolamento delle isole maltesi da una colonia di siciliani arabofoni nel 1048; la riconquista normanna e l’espulsione definitiva dei musulmani nel 1248. Le conseguenze linguistiche di questi eventi furono la lenta romanizzazione che modificò drasticamente la parlata siculo-araba senza estinguerla e l’uso del siciliano cancelleresco nell’amministrazione accanto al latino fino alla sua sostituzione con l’italiano dal 1530 al 1936. Soprattutto occorre sottolineare il fatto che in quei quattro secoli il contatto non si limitava a rapporti politici, commerciali e culturali tra due comunità vicine divise da 90 km di mare, ma si è evoluto in un modo più intimo tramite il flusso migratorio in entrambe le direzioni, ma soprattutto dalla Sicilia verso Malta; un fenomeno che ha portato la popolazione di Malta dai circa 5.000 abitanti del 1053 ai 100.000 del 1800, una crescita senza precedent nelle altre piccole isole del Mediterraneo centrale. Si è verificato così un nuovo tipo di sostrato, molto forte, dovuto all’azione degli immigrati che introdussero nuove tecniche e nuove terminologie in tutti i domini, dalla politica all’amministrazione, dalle professioni all’artigianato. Questo influsso penetrò anche nel lessico famigliare, perché migliaia di siciliani che si stanzia-rono a Malta, sposandosi si trovarono in condizioni di immersione linguistica totale e a poco a poco acquisirono il maltese, seminando parole siciliane nel lungo processo della loro integrazione nella comunità locale. |
URI: | https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/54921 |
ISBN: | 9788862741286 |
Appears in Collections: | Scholarly Works - FacArtIta |
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