Il nome di guerra. Soprannomi nell’esercito subalpino tra fine Seicento e Settecento

Abstract

Il Ministero della Guerra, istituito dopo la Restaurazione, accolse nel suo archivio anche alcune serie documentarie dei secoli precedenti provenienti dall’istituzione che potrebbe essere considerata per certi aspetti (tra cui quello documentario) il suo antesignano: l’Ufficio Generale del Soldo. Tra le serie conservate in questo archivio ve ne è una denominata Ruolini di rivista. Si tratta di registri annuali dove sono scrupolosamente annotati coloro che anno per anno, reggimento per reggimento, percepivano il soldo, la paga da soldati. Gli estremi cronologici variano a seconda dell’istituzione della singola unità militare (compagnia, battaglione o reggimento) dalla seconda metà del Seicento al 1814 e alcuni fino agli anni trenta dell’Ottocento quando vennero riformati numerosi ministeri tra cui il Ministero della Guerra e i ruoli dei soldati (detti ruoli matricolari) si trasformarono in vere e proprie schede personali con dati anagrafici e informazioni sulla carriera.