L'interpretazione : il testo letterario in cerca di un'identità e Umberto Eco

Abstract

Umberto Eco nacque ad Alessandria nel 1932. Negli anni Sessanta si distinse come uno dei maggiori esponenti dell' avanguardia culturale italiana. Infatti partecipò al Gruppo 63, che era un movimento d' avanguardia ma con un' organizzazione non ben definita, perché mai realmente riconosciuta o identificata ufficialmente. Sorse grazie ad un gruppo di persone, scrittori, saggisti, pittori e musicisti che condividevano degli interessi d' alto livello intellettuale. Una feconda produzione d' opere venne lasciata dopo il definitivo scioglimento, vent' anni dopo. Umberto Eco è uno dei membri di questo gruppo che si è distinto nel campo della semiotica. Diede il suo contributo alla fondazione di riviste sperimentali quali II Quindici e Maracatré e collaborò all'Espresso. Le sue opere sono tradotte in varie lingue e lette e studiate in tutto il mondo. Vanno ricordate varie opere di saggistica quali Omaggio a Joyce (1958), Momenti e problemi nella storia dell'estetica (1959), Diario Minima (1963), Opera aperta (1962). Quest'ultima fu un clamoroso successo perché ridefinisce il concerto d' arte e l' importanza che venga riconosciuto un carattere produttivo all' opera letteraria.