Il romanesco e le sue varietà

Abstract

L'obiettivo di questa tesi è di dare una spiegazione al termine "dialetto romanesco" e di illustrare le ragioni per cui è ancora un dialetto vivo e molto complesso. Il fascino della città di Roma, conosciuta da tempo come la città caput mundi si trova nel suo continuo contatto con diverse lingue ed etnie che influenzano considerevolmente la parlata romana sia del passato sia del presente. E' difficile parlare della lingua di Roma senza conoscere la sua storia culturale e sociale che ha senza dubbio determinato la storia plurilingue della città. Oggi si parla del romanesco, del romanaccio e del romano, ma come può essere sistemato e spiegato questo codice d 'infinite interpretazioni? Tullio de Mauro nel libro L 'Italia delle Italie (1987), raggruppa le vicende linguistiche della città di Roma in quattro fattori che hanno poi dominato tutta la storia linguistica della città. Il primo fattore indispensabile è quello "geografico e demografico, ambientale e umano". La città che vive in stretto contatto con altre lingue è stata molto condizionata, ma è bene notare che il dialetto di Roma non si è chiuso in sé ma è tuttora un dialetto aperto che accoglie bene altre varietà e influenze.