L’opera narrativa di Sibilla Aleramo

Abstract

In questa tesi si focalizza l’attenzione sulla scrittrice Rina Faccio alias Sibilla Aleramo, un’autrice nata nel 1876 e molto importante per il Novecento. In questo studio vengono analizzati quattro romanzi della scrittrice: Una donna, Il passaggio, Amo dunque sono e Il frustino. Leggendo i libri in questo ordine preciso dà un’ampia rappresentazione di quella che è stata la vita dell’autrice. Dopo una breve sintesi della vita della scrittrice, in cui si fornisce una breve ma allo stesso tempo dettagliata spiegazione di alcuni momenti fondamentali della sua vita, si commenta sul genere di questi libri, vale a dire quello autobiografico, in tal modo da poter individuare alcune caratteristiche e mettere a confronto il modo in cui adotta questo genere. Si analizza il contesto storico, focalizzando l’attenzione su un aspetto basilare, ovvero la donna nella società e le leggi adottate per cercare di cambiare questa realtà. Tramite questa riferimenti si può capire anche l’importanza del primo libro dell’Aleramo in relazione alle donne che vivevano nella stessa società. In aggiunta si dà ampio spazio al rapporto che la scrittrice ha con i suoi genitori, ovvero due persone fondamentali durante la sua crescita. In seguito, si approfondisce anche la scelta dei nomi utilizzati nei suoi romanzi, cominciando dallo pseudonimo, i titoli dei romanzi e infine anche quelli dati ai personaggi, per poi passare anche ad analizzare il rapporto con alcuni letterati che sono stati importanti per l’Aleramo. In conclusione, si mette in rilievo due dei temi basilari di questi quattro romanzi, ovvero l’amore e il silenzio. Analizzando questi temi si può capire a fondo questi libri e anche dare delle spiegazioni su alcuni comportamenti narrati all’interno dei libri, come ad esempio quelli della stessa protagonista e sua madre.