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https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/94507| Title: | La rappresentazione dell’interiorità nei romanzi : Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello e Gli indifferenti di Alberto Moravia |
| Authors: | Gatt, Luana (2020) |
| Keywords: | Pirandello, Luigi, 1867-1936. Uno, nessuno e centomila Pirandello, Luigi, 1867-1936 -- Criticism and interpretation Moravia, Alberto, 1907-1990. Indifferenti Moravia, Alberto, 1907-1990 -- Criticism and interpretation Italian literature -- 20th century -- History and criticism Italian literature -- Social aspects |
| Issue Date: | 2020 |
| Citation: | Gatt, L. (2020). La rappresentazione dell’interiorità nei romanzi : Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello e Gli indifferenti di Alberto Moravia (Bachelor’s dissertation). |
| Abstract: | Nonostante il Novecento fu un secolo piuttosto breve iniziando con la Prima guerra mondiale nel 1914 e concludendo con la dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1991, questo periodo fu il frutto del secolo precedente, ricco di avvenimenti storici, culturali ed economici che pian piano sconvolsero e travolsero la vita di tanti individui. In questa tesi, si analizza la rappresentazione dell’interiorità nei personaggi presenti nel romanzo Uno, nessuno e centomola (1926) di Luigi Pirandello e Gli indifferenti (1932) di Alberto Moravia. Si ripercorrono rapidamente gli effetti di questi avvenimenti attraverso vari correnti letterari, iniziando con il Positivismo francese, e ultimando con il Verismo italiano. Uno dei capostipiti del Verismo italiano fu Luigi Capuana il quale spalleggiò vari scrittori esordienti come Luigi Pirandello. Lo scrittore agrigentino inizò come un Verista siccome volle rappresentare la realtà in maniera oggettiva. Tuttavia, durante la sua intensa carriera si rese conto che non ci sia soltanto una realtà. Perciò, l’autore sviluppò la sua visione del mondo, ossia il Realismo umoristico. Nella seconda parte del primo capitolo si cerca di inquadrare in una maniera fulminea la poetica pirandelliana attraverso uno dei saggi più conosciuti di Pirandello L’umorismo, per tracciare poi le idee del saggio espresse nel romanzo Uno, nessuno e centomila. Si prosegue con i cambiamenti del Novecento e come gli effetti di tali cambiamenti hanno influito l’arte. Si sofferma brevemente sul decadentismo italiano e come lo scrittore decadente reagisce a questi cambiamenti. Successivamente, si dedica l’attenzione ad uno scrittore che scrisse sugli effetti degli adolescenti nella società borghese negli anni Venti del Novecento, ovvero Alberto Moravia. L’autore romano fu ispirato profondamente dalla sua vita, poiché la sua famiglia fu una agiata. Pertanto, nel secondo capitolo, si prende in esame il suo romanzo d’esordio Gli indifferenti e quello dell’autore siciliano Uno, nessuno e centomila da un punto di vista psicanalitico. In questo capitolo si cerca di smontare i personaggi di ambedue i romanzi per trovare il perché i protagonisti si comportano in un modo e non in un altro. Oltre a ciò, in alcuni istanti i comportameni dei personaggi vengono messi in raffronto per mettere in rilievo caratteristiche simili e diverse nei romanzi degli autori, come l’incomunicabilità tra i personaggi e la messa in scena nella società. Infine, nel terzo capitolo consultando vari critici si cerca di illustrare le somiglianze e le dissomiglianze nei personaggi e nel linguaggio dei due autori. |
| Description: | B.A.(HONS)ITALIAN |
| URI: | https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/94507 |
| Appears in Collections: | Dissertations - FacArt - 2020 Dissertations - FacArtIta - 2020 |
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