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Title: L'ossessione per la totalità : una teoria orlandiana della letteratura
Authors: Vassallo, Christabel
Keywords: Materialism in literature
Psychoanalysis and literature
Literature -- Psychology
Issue Date: 2014
Abstract: La finalità principale della mia tesi risiede nel tentativo di fornire un profilo critico e organico delle complesse dinamiche che si addensano attorno alla teoria materialistica della letteratura avanzata da Francesco Orlando, specie nel suo percorso di studio costituito dal ciclo freudiano. La sua proposta teorica verrà anzitutto situata nel panorama italiano degli anni Sessanta-Ottanta così da poter gettare luce sulle influenze comportate dal clima e dalla tradizione culturale in cui essa ha origine. Per questo motivo, intendo prendere soprattutto in considerazione il rapporto che Orlando intrattiene con la critica di tipo crociano e il suo orientamento rispetto alla dialettica tra psicanalisi e marxismo, facendo pure dialogare tra di loro gli esponenti italiani della critica psicanalitica letteraria. In seguito a questa ricostruzione storica volta più che altro a storicizzare la teoria orlandiana e ad inserirla in un dibattito critico, mi accingerò poi a riflettere sui saldi legami che esistono tra la costruzione del ciclo e le numerose polemiche di Orlando nei confronti di qualsiasi impostazione che possa indebolire ? anziché valorizzare e arricchire ? l'intendimento di un testo letterario. A tale quesito, mi propongo di esaminare diffusamente le motivazioni che stanno alla base del suo insuccesso, rapportandolo da un lato al carattere profondamente interdisciplinare e sistematico della sua teoria, e dall?altro alla sua presa di posizione forte contro i paradigmi 'tra critico-letterari e filosofici' del poststrutturalismo e del decostruzionismo, preponderanti dai tardi anni Sessanta. Pertanto, bisognerà considerare la spinta totalizzante di Orlando nonché la sua convinzione di poter ancora aspirare a un dato livello di conoscibilità alla luce sia dei metodi che si rifanno a una teoria di tipo storicistico-idealistico, sia delle più contemporanee tendenze autoreferenziali che fanno della difficile acquisizione di senso un?impossibilità, sfociando pure nel nichilismo assoluto. Per tutti questi motivi, sarà essenziale collocare gli aspetti metodologici e stilistico-strutturali della teoria orlandiana all?interno di una cornice più ampia che rinvia alla maggior influenza di figure quali Auerbach e Freud e dei loro metodi rispettivi. Tanto è vero che la definizione della letteratura ricavabile dai testi orlandiani dovrà essere necessariamente affiancata alla formazione di compromesso freudiana e al corrispondente concetto di «represso» che viene a sostituire il termine freudiano di «rimosso» a favore di un modello formale di tipo freudiano da definire accuratamente anche alla luce degli apporti della teoria marxiana prima e degli strumenti strutturalistici poi. Su questo fronte, intendo rivolgere pure l'attenzione alla nozione alquanto intricata della razionalità, la quale si potrà affrontare in relazione alla ricerca di costanti effettuata da Orlando sia mediante l'importanza da lui attribuita all'epoca illuministica, sia attraverso le sue intuizioni di una logica dell'inconscio e il confronto con la teoria freudiana e matteblanchiana.
Description: B.A.(HONS)ITALIAN
URI: https://www.um.edu.mt/library/oar//handle/123456789/9546
Appears in Collections:Dissertations - FacArtIta - 2014

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