La Gorgona

Abstract

La Gorgona è un dramma epico in quattro atti di Giuseppe Camilleri su libretto di Sem Benelli. La prima rappresentazione fu a Trieste, al Politeama Rossetti, nel 1913.

Alla perfetta comprensione della Gorgona giova forse ricordare che Pisa, fu nel Medioevo repubblica marinara gloriosissima per floridezza commerciale e per epiche imprese. Già nella seconda metà del 900 i Pisani combattevano contro i Musulmani per il dominio del Mediterraneo occidentale; nel 1015, uniti ai Genovesi, sconfissero la flotta saracena nelle acque della Sardegna; diciotto anni più tardi portarono la guerra fino alle coste dell' Africa, prendendo Bona, e nei primi anni del secolo XII conquistarono le Baleari. L'azione scenica del nostro dramma si svolge appunto al tempo di tale conquista. Nocciolo dell'azione è un antichissimo rito pisano, il così detto ‘rito della vergine’. l combattenti, partendo per lunghe e difficili imprese, affidavano una lampada, simbolo di fede, patria e d'amore, alle mani caste e trepide di una vergine perchè . la custodisse «come una fiamma d'oro delicata». Con quella fiamma si dovevano accendere i fuochi sulle torri, quando le prime navi fossero apparse alle foci dell' Arno «in bel trionfo>>. La vergine prescelta per il rito è la Gorgona, nome derivatole da una delle isole dell'Arcipelago toscano. Al tempo dell'impresa balearica, gli alleati Fiorentini rimangono a custodire Pisa da eventuali incursioni barbaresche, e Marcello Figuinaldo, loro comandante, perchè i Pisani partano fiduciosi e nessuno insidii le fidanzate e le spose, giura solennemente che qualunque Fiorentino tenterà di entrare in Pisa, sarà inesorabilmente preso ed ucciso. Da queste promesse scaturisce la vicenda intima dei protagonisti, fondendosi con la verità storica in una bella e commovente opera d'arte. [Excerpt]