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Title: Spices guidelines : a training method for intercultural communication in institutional settings
Other Titles: Spices guidelines : un metodo per la formazione alla comunicazione interculturale in situazioni istituzionali
Authors: Caruana, Sandro
Klein, Gabriella Brigitte
Pirih, Natasha
Lasagabaster, David
Schwitalla, Johannes
Mateva, Galya
Dossou, Koffu
Keywords: Intercultural communication -- Europe
Language and languages -- Study and teaching -- Europe
Language and languages -- Variation
Linguistic demography
Issue Date: 2007
Publisher: Key & Key Communications
Citation: Klein, G. B., Caruana, S., Dossou, K., Lasagabaster, D., Mateva, G., Pirih-Svetina, N., & Schwitalla, J.( 2007). Spices guidelines : a training method for intercultural communication in institutional settings. Perugia: Key & Key Communications.
Abstract: SPICES è l'acronimo per Social Promotion of Intercultural Communication Expertise and Skills (Promozione Sociale di Conoscenze e Abilità in Comunicazione Interculturale). La società europea, sempre più multiculturale, necessita di nuovi mezzi di comunicazione. Questi possono basarsi sia sulla consapevolezza che membri di culture differenti si comportano, in certe situazioni, in modo diverso sia sulla conoscenza di lingue straniere (lessico e grammatica). Perciò è importante comprendere che ciò che può essere naturale e accettabile per qualcuno in un particolare contesto culturale può essere del tutto inatteso o addirittura inappropriato in un altro. La mancanza di strumenti di comunicazione è divenuta ogni giorno più evidente e quelli che attualmente possediamo non sono necessariamente adeguati. Tradizionale soluzione a questo problema è l’aumento dell’offerta dei corsi di lingue. Ma è realmente fattibile l’introduzione di corsi che riescano a coprire la moltitudine delle lingue con le quali possiamo entrare in contatto? Inoltre, molte delle persone che vivono in un contesto straniero non hanno denaro a sufficienza o la disponibilità necessaria a seguire un corso di lingua. In certi casi è possibile che essi stessi non siano a conoscenza di tali corsi oppure che non gli sia garantita la possibilità di accedervi. Altra soluzione possibile (in un certo senso, sempre tradizionale) è quella di istituire corsi per la popolazione locale. Anche in questo caso si presenta una serie di impedimenti sul versante pratico e organizzativo. Un approccio meno tradizionale è la presenza di mediatori (inter)culturali che facilitino la comunicazione tra la popolazione locale e quella estera. Sebbene questo tipo di approccio sia sicuramente necessario e risulti alquanto utile, potrebbe tuttavia non essere sufficiente. SPICES intende fornire una risposta ai temi finora descritti attraverso queste Guidelines. Il nostro scopo è quello di sviluppare strumenti scientifici e renderli disponibili ai non specialisti. Il toolkit è stato progettato con lo scopo di facilitare la comunicazione così da renderla più efficiente. Attualmente, la maggior parte di questi strumenti viene utilizzata in contesti accademici specifici e il loro impiego è riservato per lo più a ricercatori scientifici e personale docente universitario. Le SPICES Guidelines rappresentano il punto di partenza per un corso di formazione che è stato sviluppato nell’ambito del programma d’apprendimento permanente, ossia di un corso di formazione Grundtvig 1.1. Il progetto coinvolge sette partner che provengono da Bulgaria, Germania, Italia, Malta, Slovenia e Spagna.
URI: https://www.um.edu.mt/library/oar/handle/123456789/54910
ISBN: 9788895887036
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