Ma dove vanno i Marinai? Nomi bellici dei bar frequentati dalle truppe britanniche a Malta

Abstract

Gli inglesi arrivarono a Malta nel 1800, su invito del Re di Napoli, per appoggiare I maltesi nella rivolta contro Napoleone, il quale solo due anni prima aveva cacciato via i Cavalieri di San Giovanni. L’isola rimase sotto la loro protezione per 14 anni prima di diventare, con il trattato di pace di Parigi, ufficialmente parte dell’Impero inglese nel 1814. Malgrado la poca importanza datale all’inizio, la posizione geografica di Malta fece sì che l’isola diventasse essenziale per gli inglesi. Fu usata come base militare, cantiere navale, centro ospedaliero in caso di ostilità nel Mediterraneo e, fino al 1937, quartiere generale della flotta britannica nel Mediterraneo. Oltre a questo, era considerate anche uno scalo importante sulla rotta di commercio tra l’Impero britannico e l’India. A Malta venivano stazionati molti militari, particolarmente in tempi di guerra. La presenza delle truppe inglesi influenzò vari aspetti della vita a Malta, inclusa l’economia, che dipendeva principalmente dalla spesa della milizia inglese. I maltesi non si fecero pregare e sfruttarono i vantaggi di questa alleanza. All’epoca furono aperti molti bar che attiravano non pochi marinai inglesi. La sera i militari spendevano i loro soldi in questi locali dove cercavano canto, ballo, vino e prostituzione, che a quei tempi era legale.